martedì 22 maggio 2007

Malati a basso costo

In "The constant gardner", film del 2005 del brasiliano Fernando Meirelles, la trama - una cospirazione di diaboliche case farmaceutiche che in Africa testano farmaci su inconsapevoli donne e bambini - fa pensare a un'esagerazione cinematografica. Invece sembra proprio quello che accadde in Nigeria nel 1996.
Il governo dello Stato di Kano, nel nord del Paese, ha intentato una causa contro la multinazionale Usa del farmaco "Pfizer", la sua sussidiaria nigeriana e altri sette soggetti, accusati di avere utilizzato 200 bambini come cavie per un nuovo medicinale.
Siamo nel 1996 e gli analisti di Wall Street valutano il nuovo antibiotico della Pfizer, il Trovan, un miliardo di dollari l’anno. Lo si vuole sperimentare anche contro la meningite. Il caso vuole che, non trovando abbastanza candidati negli Stati Uniti, in Nigeria sia in corso un’epidemia che falcerà 15.800 vite.
Con un controllo pressoché nullo da parte della Food and Drug Administration, l’ente che dà il via libera ai farmaci ma che ha poca voce in capitolo sugli esperimenti fuori confine, i ricercatori della Pfizer allestiscono l’esperimento nella città di Kano. Così mentre nella corsia a fianco i medici di Medecins sans frontières curano i disperati con un antibiotico il cloramfenicolo, i ricercatori della multinazionale americana assoldano 200 bambini per provare il nuovo prodotto.
I sospetti nascono subito a causa della rapidità del test, che viene messo a punto in appena sei settimane, contro l’anno circa richiesto dalle autorità statunitensi. A dire il vero la Pfizer dichiara di aver ottenuto un parere favorevole al disegno della sperimentazione dal comitato etico dell’ospedale di Kano. Desta interrogativi il fatto che non venga richiesto un consenso scritto, ma solo verbale, adducendo i costumi del luogo. Ma soprattutto sconcerta che la terapia a base di questo antibiotico venga mantenuta anche molti giorni dopo che i piccoli pazienti non rispondono.
Undici bambini muoiono e oltre cento subiscono malformazioni, cecità, danni cerebrali e paralisi.. Difficile dire quanti per la malattia e quanti per il mancato intervento. Sta di fatto che a seguito di questo trial le autorità statunitensi permetteranno l’uso del farmaco solo agli adulti a causa dei frequenti danni al fegato e alle morti osservate anche in Occidente. In Europa la medicina verrà ben presto tolta dal commercio.
Fonte: Zadig

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