lunedì 1 ottobre 2007

Una microspia per il cuore

Si chiama “Reveal”, il più piccolo e potente monitor cardiaco, impiantato per la prima volta in Italia, all’Ospedale Sant’Anna di Como. L’operazione è avvenuta in day hospital su un paziente di 71 anni.
Si tratta di un dispositivo di piccolissime dimensioni che viene inserito nel petto, sottocute, per monitorare il battito cardiaco di pazienti cardiopatici con fibrillazione atriale. La “scatola nera” del cuore, così ribattezzata, consente di registrare ininterrottamente l’attività cardiaca del paziente per una durata di 3 anni. Il medico può scaricare i dati e controllare periodicamente se la terapia somministrata è adeguata.
La fibrillazione atriale rappresenta la forma più frequente di aritmia cardiaca e interessa 4,5 milioni di adulti in Europa.

Nessun commento: