mercoledì 17 ottobre 2007

Venter: di artificiale c'è solo la notizia

Il 6 ottobre il quotidiano britannico The Guardian sbatte in prima pagina una notizia bomba: la realizzazione di un cromosoma artificiale da parte dell’ormai leggendario biologo-imprenditore Craig Venter. La maggior parte dei quotidiani e telegiornali italiani riprende la notizia, ma passati due giorni si scopre che è tutta una bufala. Anche io ci sono cascata e ho messo la notizia sul blog, quindi mi sembra doveroso riportare la smentita con un piccolo commento tratto da Darwinweb. La lettura dell'articolo di The Guardian lascia piuttosto stupefatti: suona strano che un personaggio come Craig Venter – abituato a far andare in tilt i media – conceda uno scoop planetario a un quotidiano che certamente non apprezza, mentre avrebbe modo di sbarcare su tutti i telegiornali americani in prima serata. La seconda considerazione che giustifica il sospetto che il quotidiano abbia preso un granchio è sempre mediatica ma un po' più tecnica: se Venter avesse veramente raggiunto un tale risultato saremmo davanti a un "hot paper" che, come è già accaduto per il sequenziamento del genoma umano, meriterebbe non solo una conferenza stampa a livello internazionale, ma anche la pubblicazione in una rivista a fortissimo “impact factor”. I giornalisti accreditati ricevono con anticipo le press release delle principali riviste scientifiche, che in genere per molto meno annunciano, con raffiche di mail, il risultato, il luogo della conferenza stampa e addirittura username e password per poter accedere a un portale criptato dove si può seguire l'annuncio con audio e video di un lavoro che è ancora sotto embargo. Niente di tutto ciò è successo nei giorni precedenti lo scoop di The Guardian e nessuna pubblicazione scientifica con il nome di Venter è ancora apparsa. Come mai? Eppure quotidiani e telegiornali si sono scatenati per due giorni di fila intervistando nomi eccellenti della ricerca italiana, i quali - alcuni stupiti dalla notizia e altri con nonchalance – hanno rilasciato commenti su commenti. In altri tempi, quando la scienza non era uno scoop da prima pagina, nessun ricercatore serio si sarebbe espresso senza aver letto il lavoro in questione. Ma ormai i risultati scientifici, che ci siano o meno, contano poco, l’importante è finire sulla stampa. I sospetti che la notizia del cromosoma sintetico sia una bufala vengono confermati nel giro di 48 ore quando sui siti di diverse riviste – fra cui Nature e The Scientist – compare la smentita dell'addetta stampa di Venter, Heather Kowalski, la quale seccamente dichiara alla France Press: "Il risultato anticipato di cui riferisce qualcuno non c'è, quando ci arriveremo verrà pubblicato su una rivista scientifica". Infatti, Venter ha pubblicato solo qualche mese fa un lavoro sull'argomento, che se letto con attenzione riferisce di un mare di problemi che ancora non si sa come risolvere. Questo non significa che il risultato sia impossibile ma che, per il momento, non è a portata di mano. Il resto ha a che fare con il mondo dei media. Dopo così tanto clamore ci si sarebbe aspettato una smentita da chi ha strillato una notizia falsa ma tutto è passato sotto silenzio, anche sui nostri quotidiani…

L'articolo su The Guardian: http://www.guardian.co.uk/science/2007/oct/06/genetics.climatechange

Il commento su The Scientist: http://www.the-scientist.com/blog/display/53688/

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