lunedì 22 ottobre 2007

Perché il Nobel ad Al Gore?

Certo ha portato in primo piano il problema globale della tutela dell’ambiente ma, forse, ci si è dimenticati il suo sostegno a Big Pharma contro l’accesso ai medicinali ai paesi del terzo mondo. Nel 1999 Al Gore viene accusato da parte di varie organizzazioni, tra cui Medici senza frontiere (a cui venne dato il Nobel per la pace proprio quell’anno), di schierarsi contro il popolo del Sud Africa che in quel momento combatte per avere accesso ai farmaci essenziali.
Nel 1997 il Sud Africa, uno dei paesi più colpiti dall’Aids, emanò una legge per eludere le leggi dettate da Big Pharma e disporre così di farmaci antiretrovirali a buon mercato. Grazie al “Medicines act” varato da Nelson Mandela (Nobel per la pace nel 1993), il ministro della Sanità autorizzò la licenza obbligatoria che consente di produrre versioni generiche a minor prezzo di farmaci essenziali sotto brevetto e un mercato parallelo che permette di importare farmaci da paesi dove costano meno e rivenderli senza l’autorizzazione delle multinazionali. La decisione del Sud Africa scatenò un putiferio. Anche se il governo sudafricano agiva nel pieno rispetto dei diritti sulla proprietà intellettuale, che autorizzano l’esenzione dal brevetto per farmaci essenziali nei paesi più poveri, un consorzio di 39 industrie farmaceutiche (un vero e proprio esercito) intentò causa a Pretoria. A fiancheggiarle c’erano l’amministrazione democratica e Al Gore, dall’altra parte della barricata Nelson Mandela. Il braccio di ferro tra Usa e Sud Africa finì nel 2001, quando la causa venne ritirata dalle multinazionali. Temendo di perdere i voti dagli afro-americani, e sotto pressioni internazionali, durante la corsa alla presidenza Gore favorì la fine della controversia.
Agli occhi del Karolinska Institutet il merito di Al Gore è quello di aver portato l’attenzione del mondo intero sull’emergenza del riscaldamento globale. Ma come mai spicca solo Al Gore e finiscono in ombra 2500 scienziati dell’Ipcc (Intergovernmental Panel on Climate Change) e l’Onu che ha redatto il rapporto sull’ambiente? Secondo molti questo Nobel, dopo l’Oscar, era prevedibile.
Il Nobel della pace dovrebbe essere dato a chi veramente si è speso per difenderla. E a questo punto, come non ricordare che fu durante la vicepresidenza Gore che gli Usa votarono le sanzioni contro l’Iraq. Sanzioni che secondo l’Oms e l’Unicef hanno causato la morte di 1 milione di bambini.

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