martedì 31 luglio 2007

L'e-mail: che invenzione!

Sono 48,2 miliardi le e-mail che circolano nel mondo ogni giorno (12,9 miliardi solo negli Stati Uniti), 49 i minuti spesi al giorno dai lavoratori dipendenti per gestire la propria posta elettronica, e 62% quelli che controllano la posta di lavoro anche la sera ed in vacanza.
Queste sono solo alcune delle cifre legate ad una delle più sensazionali invenzioni del secolo scorso: la posta elettronica, che ci accompagna quotidianamente ed a volte ossessionatamene.
Ma chi ha ideato l’e-mail?
Il primo invio risale al 1964 al Mit di Boston utilizzando un Ibm 7094. La progettazione dell’e-mail è nata per poter scambiare dati e messaggi tra diversi utenti dello stesso megacomputer, è un nuovo modo di comunicare tra chi ha turni di lavoro di giorno e chi di notte.
Ma bisognerà aspettare il 1971 per veder nascere la moderna e-mail. In quel anno Ray Tomlinson, un tecnico di Arpanet (il network di computer da cui nascerà internet e che stava sperimentando l’invio di messaggi tra nodi diversi della rete), crea il simbolo @ per separare il nome dell’utente dall’indirizzo.
Nel 1995 arriva l’e-mail gratuita, fondata da Sabeer Bhatia e Jack Smith come WebMail, divenuta poi la nota Hotmail. Dal 4 luglio 1996, giorno dell’Indipendenza americana e data simbolica di inizio del servizio, al dicembre 1997 raccoglie 8,5 milioni di utenti. All’inizio del 1999 sono diventati 30 milioni. Dopo Hotmail il primo a innovare il settore sarà Google con Gmail il 1 aprile 2004.
Infine, nel 1999 inizia l’era del BlackBerry (quello che noi italiani chiamiamo il palmare). La posta arriva direttamente nelle tasche degli utenti ed è sempre a portata di mano. E’ un’azienda canadese specializzata in “cercapersone”, la Research in Motion fondata nel 1984 da Mike Lazardis, a lanciare la prima soluzione più completa. In pochi anni il BlackBerry diventa popolare tra i manager, con 9 milioni di iscritti al mondo. Una cifra che cresce al ritmo di più di 1,2 milioni di utenti al semestre.
Da poco, dopo mesi di misteri, è stato lanciato sul mercato l’Iphone. Un misto di tecnologia che va dal cellulare al computer al lettore di mp3, per non dimenticare l’aspetto del design.
E nel futuro che ci aspetta?

1 commento:

Anonimo ha detto...

Ciao! Complimenti per il tuo blog..è ricco di notizie interessanti. Un consiglio però: quando inserisci dati statistici cita la fonte!