venerdì 13 luglio 2007

Un cucciolo di mammut tra i ghiacci della Siberia

Dopo un sonno durato diecimila anni, Ljuba è tornata alla luce tra i ghiacci della Siberia.
Lungo appena 130 centimetri e pesante una cinquantina di chili, il cucciolo di mammut ritrovato da un pastore di renne nella penisola di Yamal rappresenta secondo gli scienziati una scoperta sensazionale.
Salvo la coda smozzicata da qualche predatore, è in uno stato di conservazione pressoché perfetto: è la prima volta che ciò accade. L'animaletto è femmina e l'hanno battezzata Ljuba, da "ljubov", amore. La piccola sembra ancora addormentata: ha il corpo ricoperto da una lieve peluria, gli occhietti chiusi, la proboscide intatta. Sarebbe morta in seguito alla caduta in una crepa vicina alla riva del fiume: aveva soltanto cinque mesi. Nel permafrost, terreno perennemente ghiacciato, la sua pelle e i suoi tessuti molli hanno resistito al sigillo del tempo.
L'inverno prossimo il cucciolo sarà spedito in Giappone per essere sottoposto a un esame di tomografia computerizzata: le verrà fatta una sorta di radiografia tridimensionale che svelerà ogni particolare della sua anatomia interna. "Si tratta di un esemplare straordinario che consentirà di mettere a confronto i mammiferi preistorici con quelli attuali", spiega il professor Naoki Suzuki dell'università giapponese dove è attesa Ljuba. "Siamo stati fortunati: un animale di taglia più grande non entrerebbe nella camera per gli esami tomografici".
L'eccezionale ritrovamento risale ai primi di maggio. Yurij Khudi, il pastore protagonista della scoperta, dice di averci sbattuto il naso per caso. "Non cercavo fossili, come molta gente fa dalle mie parti", sostiene. Una volta, i "tombaroli" di mammut rivendevano soltanto le loro zanne, di pregiato "avorio nero". Oggi, sul mercato dell'antiquariato paleontologico viene ricercato ogni organo dei pachidermi fossili. Capoluogo del traffico illegale di questi reperti è la città di Yakutsk, dove si smerciano pelle, ossa o interi scheletri di mammut. Su internet sono in vendita perfino i peli dell'animale preistorico a circa 50 dollari l'uno.
Ljuba visse la sua breve vita alla fine dell'ultima glaciazione, quando i mammut, apparsi circa 4,8 milioni di anni fa, cominciarono a svanire dal pianeta. La causa della loro estinzione non è stata ancora determinata: ha influito il riscaldamento del clima e probabilmente la caccia che gli dava l'uomo preistorico. Sulla remota isola di Wrangel, nell'estremo oriente russo, una piccola popolazione di mammut sopravvisse fino a 5000 anni fa.
Fonte: La Repubblica 11-07-07