sabato 28 luglio 2007

I numeri della ricerca

No, non sto dando i numeri. Non ancora, almeno.
12.337 sono gli euro lordi del salario d’ingresso di un ricercatore in Italia, vale a dire di un giovane con 0-4 anni di esperienza che usufruisce di una borsa di dottorato o post-doc. Poi, spesso, i quattro anni diventano pure sette o otto, con borse o contratti che affogano nel precariato più cupo.
E adesso diamo i numeri degli altri: un “neo-ricercatore” guadagna (sempre al lordo) 51.399 euro in Norvegia, 42.528 in Danimarca, 39.599 in Svizzera. Ma anche se abbandoniamo questi paradisi e ci confrontiamo con paesi più vicini a noi sono sempre: Austria, 35.836 euro; Francia 28.191; Gran Bretagna, 24.607; Germania 24.515. Ci supera anche la Spagna (dove però il potere d’acquisto degli stipendi è un tantino più alto…), con 13.988 euro all’anno. E ce la battiamo con Grecia (12.112), Lituania (10.478) e Repubblica Ceca (9.881).
Se penso a quanto guadagnano certi arrogantelli che frequentano il rutilante mondo della tv o della moda mi incazzo davvero. E non serve che mi si dica che è la legge della domanda e dell’offerta. Non basta.
di Marco Cattaneo - Le Scienze 20-07-07

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