venerdì 20 luglio 2007

Il potere dell'ape regina

Le api regine manipolano il comportamento delle giovani api operaie della colonia emettendo un composto che inibisce l'apprendimento di comportamenti aggressivi.
È quanto risulta da una ricerca condotta da Vanina Vergoz dell'
Università di Otago a Dunedin, in Nuova Zelanda, e illustrata in un articolo pubblicato sull'ultimo numero di "Science".
Secondo quanto riportato nell'articolo, questa azione inibitrice sarebbe esercitata in particolare dall'acido omovanillinico I. Un componente del feromone mandibolare della regina, che agisce interferendo con il sistema dopamminergico delle giovani api destinate ad alimentare e ad accudire la regina.
Il blocco dell'apprendimento non riguarda tuttavia l'acquisizione di capacità connesse a tutte le attività relative all'approvvigionamento del cibo, come quelle relative alla conoscenza di colori, odori e localizzazione dei fiori, essenziali quando, una volta maturate, le giovani api passeranno alla funzione di bottinatrici.
Il blocco dell'apprendimento - testato sperimentalmente dai ricercatori attraverso una serie di esperimenti appositamente progettati - non è permanente. Infatti, una volta allontanate dall'influenza del feromone mandibolare emesso dalla regina, le api riacquistano via via anche la capacità di acquisire comportamenti aggressivi e quindi anche la capacità di svolgere le funzioni di difesa dell'alveare.
Fonte: Le Scienze 20-07-07

Nessun commento: