sabato 3 febbraio 2007

Il cielo in una tasca

Basta puntarlo sul cielo stellato e schiacciare un pulsante: lui penserà a fornire tutte le informazioni del caso.
Si chiama Skyscout e sembra un incrocio tra un binocolo e una macchina fotografica. Ma è molto di più: negli Usa lo hanno definito il “planetario da tasca”. Grazie alla combinazione tra un sistema Gps e un database astronomico archiviato nei suoi microchip, quando lo si punta sul cielo è in grado di dare informazioni dettagliate su gran parte dei corpi celesti visibili a occhio nudo: nome, grandezza, distanza, posizione. Il mirino serve soltanto a scegliere la stella e il resto del lavoro lo fa il microcomputer. Per questioni di sicurezza, e di ovvietà, non funziona con il Sole. Ma non finisce qui, l’opzione “Tonight’s Must-See List” fornisce anche una lista dei 10 eventi cosmici importanti della giornata e ci guida istantaneamente alla loro identificazione nella volta celeste.
Il tutto è collegabile al personal computer via USB, per aggiornare il database interno e godere, così, di tutte le novità che il cosmo ha da offrire.
Negli States è andato a ruba in pochi giorni e per l’acquisto via Internet c’è già una lunga coda.
Fonte: La stampa - TuttoScienze 29-01-07

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