mercoledì 24 gennaio 2007

Un cerotto contro l'Alzheimer

Un vaccino transdermico contro la proteina beta amiloide – quella che accumulandosi a livello cerebrale provoca le tipiche placche che caratterizzano la malattia di Alzheimer – è stato messo a punto da ricercatori dell’Università della Florida. Il vaccino si è dimostrato in grado di ridurre sia la formazione delle placche sia, almeno in parte il declino cognitivo dei topi a cui era stato somministrato.
“Altri studi avevano dimostrato la capacità del vaccino di alleviare alcuni sintomi della malattia di Alzheimer – ha detto Jun Tan, autore dello studio che è stato pubblicato sull’ultimo numero di PNAS – questa ricerca è la prima però che ne dimostra l’efficacia anche per somministrazione transdermica". L’importanza del risultato è legata al fatto che i trial clinici, intrapresi tempo addietro per testare la possibilità di utilizzare il vaccino contro la proteina beta amiloide, erano sati sospesi a seguito del manifestarsi di intensi effetti collaterali. Questi erano legati a una reazione autoimmune che, sia pure in un numero molto ridotto di casi, aveva portato perfino al decesso del paziente. I ricercatori hanno ora scoperto che la vaccinazione attraverso un cerotto transdermico contro la proteina beta amiloide permette di evitare l’innesco di questo tipo di reazione negativa. Ciò sarebbe legato al fatto che nel derma la prima e più cospicua linea di difesa dell’organismo è rappresentata dalle cellule di Langerhans. Queste svolgono un’azione di “tampone” capace di stimolare la risposta immunitaria anti-proteina amiloide senza scatenare la reazione autoimmune inescata quando l’identificazione dell’antigene avviene in prima battuta da parte dei linfociti presente nel torrente ematico.
"Se tutto procede regolarmente, speriamo di poter mettere il vaccino in commercio entro i prossimi 6 anni" hanno affermato i ricercatori dell’Università della Florida.
Fonte: Le Scienze 23-01-07 e The Guardian Science 23-01-07
http://www.guardian.co.uk/science/story/0,,1996328,00.html

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