martedì 27 novembre 2007

Nanotecnologie antibatteriche

Una tecnica innovativa per distruggere i batteri patogeni è stata messa a punto da 3 ricercatori dell’Università di Toledo, nell’Ohio.
Lo studio si è basato sulla capacità che hanno alcuni agenti patogeni ad ancorarsi ai carboidrati presenti sulla superficie delle cellule per attaccarle e sviluppare l’infezione. I ricercatori hanno aggregato nanoparticelle magnetiche ad alcuni carboidrati ottenendo particelle in grado di individuare e catturare i batteri in soli 5 minuti. Inoltre, hanno evidenziato che variando la composizione delle nanoparticelle è possibile discriminare tra i diversi ceppi di batteri, scoprendo cosi una tecnica di selezione.
Attualmente la tecnologia riesce a rimuovere l’88% dei microrganismi, ma l’efficienza è ulteriormente migliorabile. Oltre alla semplice ma innovativa applicazione antibatterica, la scoperta potrebbe anche essere sfruttata per avere strumenti più efficaci e rapidi nel campo della diagnosi.
Fonte: Nòva del Sole 24 Ore 22-11-07

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