domenica 11 novembre 2007

Creare vene e arterie nuove dalle cellule del paziente

Grazie ad una tecnica innovativa è possibile creare vene e arterie nuove dalle cellule del paziente. Il procedimento è laborioso e tutt’altro che rapido, ma si può fare. Si preleva un pezzetto di pelle, grande quanto un francobollo, dal dorso della mano del malato. Da questo frammento di tessuto si isolano le cellule e le si mette in coltura. Dopo alcune settimane le cellule formano un sottile strato che viene avvolto intorno ad un cilindro e immerso in un liquido di nutrimento cellulare. A distanza di 2 mesi, il cilindro viene sfilato e ciò che si è formato è una pellicola epidermica tubulare. Se all’interno di questa pellicola vengono poi introdotte cellule endoteliali, ricavate dai vasi sanguigni del paziente, ecco qui che dopo qualche settimane le cellule hanno foderato la struttura tubolare per dare un nuovo vaso pronto all’utilizzo. Artefici di questo piccolo miracolo della biologia cellulare sono i ricercatori della californiana Cytograph Tissue Engineering. Le prime sperimentazioni sono state eseguite in un centro cardiovascolare in Argentina, e lo studo è stato pubblicato su il “New England Journal of Medicine”. Il prelievo del frammento di pelle viene fatto in anestesia locale, ed insieme alla cute il chirurgo preleva una piccola porzione di vena sottostante. La tecnologia ha due vantaggi: il primo è che i vasi sono stati ottenuti direttamente dalle cellule del paziente e quindi non vi è alcun rischio di rigetto, il secondo è che l’assenza di materiali sintetici evita l’insorgenza di infiammazioni. A beneficiare della promettente tecnologia potrebbero essere persone la cui circolazione è danneggiata o insufficiente, come i diabetici o i malati affetti da arteriosclerosi. Un altro potenziale utilizzo è nei pazienti che hanno bisogno di bypass coronarici. Fonte: Panorama

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