sabato 24 novembre 2007

La Scienza dei Simpson

Homer Simpson è "il più grande americano di tutti i tempi" e sua moglie Marge "la mamma ideale". La piccola Lisa è destinata a diventare la prima presidentessa degli Stati Uniti e suo fratello... be', Bart Simpson è Bart Simpson.
D'accordo, ma che c'entra con la scienza la famiglia televisiva più amata degli ultimi vent'anni? Ce lo dice Marco malaspina con il suo : “La scienza dei Simpson. Guida non autorizzata all'universo di una ciambella” (Sironi ed. 2007, pp. 192 - 18,00 E). Leggendo il libro si scopre quale sia la formazione di buona parte degli sceneggiatori del famoso cartone animato: un sacco di fisici e matematici, che hanno infarcito le puntate di citazioni e, spesso, anche di scienziati in carne e ossa. Gli episodi sono costellati di riferimenti ai traguardi della ricerca e all'attualità tecnico-scientifica: nucleare, emergenza rifiuti, psicofarmaci per bambini, Viagra, OGM, missioni spaziali.
Come non citare l’episodio con Stephen Jay Gould sul ritrovamento di un misterioso fossile con sembianze umane e ali da angelo: ventidue minuti di pura genialità, in grado di spiazzare allo stesso modo darwinisti e neocreazionisti, e di far riflettere noi tutti sui giochi economici e di potere che stanno dietro a tante diatribe etico-scientifiche. E poi c’è la memorabile partecipazione di Stephen Hawking: il famoso astrofisica non esita a dire a Homer: «La tua teoria di un universo a forma di ciambella è intrigante. Forse te la rubo». Per non parlare degli episodi sulla malasanità, tutti perfidamente realistici.
La famiglia di Springfield ci insegna che la scienza non è monolitica: è divertente ma anche noiosa, affascinante ma non sempre neutrale. E dimenticatevi una scienza trionfale o benefica: nei Simpson la scienza è una vittima, al pari della società; è incerta, ingenua, goffa, proprio come Homer, il capo di questa famiglia così tipicamente americana.
Chi è Marco Malaspina: Giornalista scientifico di Bologna, lavora all'ufficio comunicazione dell’Istituto Nazionale di Astrofisica. Scrive per le pagine di salute del settimanale "Oggi" e conduce "Pigreco Party", il programma settimanale all’incrocio fra scienza e società di Radio Città del Capo. Nel tempo libero guarda i Simpson e legge Shakespeare.

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